Tradizioni di novembre a confronto

Halloween 

In questi giorni abbiamo costruito mascherine di pipistrelli da indossare per la festa di Halloween e  una letterina con una simpatica filastrocca in inglese:

Witch, Witch 

Witch witch, where do you fly?

Under the clouds and over the sky.

Witch, witch, what do you eat?

Little black apples from Hurricane Street.

Witch, witch, what do you drink?

Vinegar and good red ink.

Witch, witch, where do you sleep?

Up in the clouds where the pillows are cheap.

Poi abbiamo raccontato la leggenda anglosassone di Jack o lantern, un fabbro inglese che sfidò il diavolo e che è condannato a vagare tra le anime dei morti con un tizzone e una zucca vuota in mano per far luce nell' aldilà

La festa dei morti

Poi abbiamo  ricercato e letto le tradizioni italiane e napoletane per la festa dei morti del 2 novembre.

In Italia in questo giorno è usanza andare al cimitero a trovare i defunti e portare un fiore di nome crisantemo che cresce solo nel periodo autunnale. 

In Campania per questa festa i fidanzati  regalano un dolce caratteristico: il torrone che è molto zuccherino per addolcire questo momento un po'triste.

Ricetta del torrone:

Ingredienti

200g di cioccolata fondente

400g di cioccolato al latte o bianco

400g di nutella

250g di nocciole o mandorle o uva passa o riso soffiato

Preparazioni:

sciogliere il cioccolato fondente a bagno maria o  in forno a micronde e rivestire un contenitore in alluminio. Mettere in freezer per solidificare il rivestimento esterno.

Successivamente sciogliere la cioccolata al latte e unirla con la nutella e con le mandorle.

Inserire l' impasto nel contenitore e solidificare per circa 2 ore in freezer

BUON APPETITO

OGGI MI SENTO

Oggi sono felicissimo perchè è la festa di Halloween.Siamo  andati a fare dolcetto scherzetto .Le maestre.ci hanno scattato  le foto con le maschere, siamo andati sul pianerottolo  a giocare.La maestra ci ha raccontato le tradizioni Anglosasssoni di Halloween..e quelle italiane.

LO SFRUTTAMENTO MINORILE DEGLI SCHIAVI BAMBINI

 LA STORIA DI IQBAL MASIH

 Iqbal Masih,nacque nel 1983 in una famiglia  molto povera in Pakistan.
Quando aveva cinque anni i suoi genitori si indebitarono per pagare le spese matrimoniali del primo genito e Iqbal fu ceduto a un fabbricante di tappeti per dodici dollari.

Fu quindi costretto a lavorare un minimo di dodici ore al giorno per sette giorni alla settimana,incatenato al telaio,per una sola rupia.

Cercò di fuggire e si rivolse alla polizia,ma venne riportato in fabbrica e bastonato.
Nel 1992 riusci' a uscire dalla fabbrica di nascosto e partecipò a una manifestazione contro il lavoro minorile.
Dal 1993 cominciò a viaggiare per il mondo e  partecipare a conferenze internazionali per sensibilizzare il mondo sui diritti internazionali dell'infanzia.

In una conferenza a Stoccolma affermò che: "Nessun bambino dovrebbe impugnare mai uno strumento di lavoro.Gli unici strumenti di lavoro che un bambino dovrebbe tenere in mano sono penne e matite."
Grazie a lui circa tremila piccoli schiavi poterono uscire dalla loro condizione:sotto la pressione internazionale,il governo Pakistano iniziò infatti a chiudere decine di fabbriche di tappeti.
Un giorno disse di sé: "Da grande voglio diventare avvocato e lottare perché i bambini non lavorino troppo".
Il 16 aprile 1995,a solo dodici anni, Iqbal venne ucciso mentre si stava recando in bicicletta in chiesa con i suoi cugini.

LE NOSTRE CONSIDERAZIONI

Non è giusto vendere bambini  e farli lavorare  incatenati ( Giulia Lepre)

Iqbal è stato un bambino molto coraggioso .(Giovanni Paolo Cuomo)

Tutti i bambini devono andare a scuola (Sara)

Non è giusto che i bambini lavorino per pochi soldi. (Viola)

No allo sfruttamento minorile! (Andrea)

 Il mondo non  può essere d'accordo con lo sfruttamento minorile. ( Claudia)

I bambini non devono essere  obbligati a lavorare,ma devono andare a scuola con penne e matite      (Fabbiana )

IL 20 NOVEMBRE  SI RICORDA LA GIORNATA DEI DIRITTI DEI BAMBINI

...RICORDANDO L'ESTATE

Ricordando l'estate

Si ritorna a studiare, 

l' estate ,una stagione da  ricordare

perché  è  stata la mia estate più  divertente 

e anche speciale.
                     Orfeo G.



             L'estate

L estate  é la più bella stagione,
mi piace tanto il colore del mare,
giocare con i miei amici e tuffarmi.
Purtroppo l'estate è finita,
siamo ritornati a scuola,
però l'estate
sarà srmpre nel mio cuore.
 Piras F.

                 L'estate
Si torna a studiare,
ma è un'estate da ricordare.
Sono andato tutti i giorni al mare,
è proprio un'estate da ricordare.

 Cuomo GP

Questa vacanza
è stata meravigliosa,
mi sono divertito
ballando e giocando
tutti insieme
con i miei amici.
           Buia S.



L'estate è appena finita
e io mi sono divertita..
La scuola  è già iniziata,
basta giocare è ora di studiare.
      Lepre G.

           L'estate
La mia estate è stata bellissima,
sono andato al mare.
Il  mare è blù
ma è chiaro ancor di più.

Paolino K.

L'estate

La spiaggia colorata,
io l'ho sempre amata,
ma la scuola è già qua,
la mia estate si conclude già.
. Zambrano L.

L'angolo della poesia

   

 BENVENUTO AUTUNNO

L'autunno è tornato,
ricci e castagne ha portato.
Sulle montagne è iniziata
la ricerca delle castagne.
 Buia S.




L'autunno è iniziato

Al  mare sono stato,
in vacanza sono andato,
ma l'autunno è già iniziato.

GIOVANNI PAOLO CUOMO

       Ecco l'autunno
L'autunno è come un dipinto di tanti colori,
come i sorrisi dei nostri cuori.
Per raccogliere le castagne
andiamo per boschi sulle montagne.
   
Colace Noemi.


L'autunno
L'autunno è tornato,
tante cose possiamo fare,
giocare con le foglie e raccoglierle.


Giona Russolillo

Albero dalle foglie secche,
dai mille colori,
non fa finir questa stagione!
Poi arriveranno i freddi colori dell'inverno.

Viola Guida


L'autunno

L'autunno è iniziato,
a scuola sono andata,
un'altra stagione è iniziata
sulla natura gocce di rugiada.
    Giulia L.



L'autunno è già qua
le foglie son cadute
le castagne son sull'albero già,
l'estate si è conclusa qua.
    Lavinia Zambrano



I fiori
I fiori son carini
e piacciono ai bambini
nascono da un seme
e crescon tutti insieme
G.Paolo Cuomo